Torneremo

Sto malissimo, mi sento svuotato dentro, nel profondo dello slancio vitale.
Non mi vergogno a dire che ieri sera la mia gola era serrata e avevo le lacrime agli occhi.
Ma reagirò, dobbiamo reagire.
Torneremo, e saremo milioni.

Scelgo io chi mi rappresenta

Ci risiamo. Sul blog di Grillo c’è una lista con i 100 «condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio che verranno eletti in Parlamento», e relativi curriculum. Lasciando da parte gli altri nomi, per quanto riguarda il PRC ci sono Daniele Farina e Francesco Caruso, persone ultra note a chi vota Rifondazione. Il discorso qui, si badi bene, non è sul rendere note le condanne e i procedimenti in corso, che è cosa normalissima.

Caruso ha «alcune condanne, arresti e processi per manifestazioni, "espropri proletari" e altre iniziative "antagoniste"». Farina è stato «più volte arrestato e fermato per reati legati alla sua attività politica nel Leoncavallo». Vorrei dire ai signori (Grillo, Travaglio, Gomez e simpatizzanti) che io sono strafelice che questi due siano candidati perché rappresentano una fetta di popolazione. Credo nella rappresentanza, voglio decidere io chi mandare in Parlamento e non una Questura o qualche fascistoide legge&ordine. "Resistenza a pubblico ufficiale" poi è un reato che mi ispira così tanta simpatia che lo metterei come requisito obbligatorio per candidarsi, ma guarda un po’.

Inoltre non comprendo che gli freghi a Grillo di chi verrà eletto visto che ha detto ai suoi fans di astenersi a queste politiche. Se non votano non avranno diritto alla rappresentanza, mi sembra chiaro. Da quando in qua i candidati devono essere scelti da chi non li vota? Se non ne trovano di loro gusto potrebbero darsi da fare e creare un partito. Non ti vanno bene quelli che voglio eleggere io? Puppami la fava.

Ciò non va confuso col discorso del ripristino delle preferenze e della qualità delle legge elettorale. Di certo non votando e non partecipando non si influenza minimamente il cambiamento, giacché i non votanti non contano nulla, i seggi vengono comunque ripartiti tenendo conto dei voti espressi. La sfiga è che se lotti fuori dal parlamento rischi anche una condanna per qualche reato politico, ma a quel punto per i GrilloBoys sei bruciato a vita perché c’hai precedenti penali, fosse anche che t’hanno beccato senza biglietto sul bus. Bisogna essere immacolati come la Vergin Maria, perdio!
Starnazzano tanto di "casta", ficcano questo vocabolo ogni tre parole, poi pensano che non andando a votare creeranno crisi di coscienza proprio a quella stessa casta politica.
Sia chiaro, non è che io consideri sbagliato tutto ciò che dice Grillo, spesso condivido le sue posizioni, altre volte no. Però culturalmente non mi piace il suo modo di fare politica, il grillismo, Di Pietro, il ricorso al populismo, il rifiuto del dibattito, il vaffanculismo ecc.

Tanto per essere chiari, io domani la crocetta sulla scheda elettorale la metto anche per mandare Caruso e Farina in parlamento. Convintamente.

Il travaglio del nerd

Ordinare un notebook online è un travaglio per una persona sensibile alla vita elettronica. Vado continuamente a vedere se ci sono aggiornamenti nella pagina "Stato ordini". E’ nello stesso stato da giorni cazzarola! Dovrebbero aggiornarla ogni 60 minuti, cazzo, io non resisto!

Debbo sapere! Non mi dicono nulla, sono in apprensione! Sarà sano? Avrà tutte le vitine al loro posto?
Dovrebbero mettere una webcam nella sala parto, insomma dove assemblano i componenti, in modo che possa vederlo passare da stato embrionale a feto, col suo guscino protettivo in lega di magnesio. Non mi dispiacerebbe anche qualche file audio per sentire la sua ventolina che emette i primi sibili. Chissà chi lo assembla, ma lo tratteranno con cura e amore? Spero ci sia un rappresentante nerd in loco che eviti maltrattamenti. Non oso pensarci.
Vorrei un video con l’ecografia con i primi giri dell’hard disk, la prima partizione. Vorrei essere lì mentre emette il primo bip al momento del boot di sistema.

Cavoli come sono teso, quello che provo deve essere una emozione simile a quella di una gravida in sala parto. No aspetta, alla donna basta scegliersi uno, trombarci e nasce il bimbo, troppo facile; io ho dovuto scegliere con attenzione prima la marca, poi il modello, poi alcuni componenti  guardare le recensioni, scegliere il momento giusto eccetera. No, è molto più gravoso partorire un portatile, altro che!

Per non parlare della workstation, lì la scelta è su ciascun singolo componente e ci vogliono mesi di approfonditi studi per decidere. Però in quel caso si ha la soddisfazione di assemblare il tutto in prima persona con le proprie mani, un po’ come Dio quando creò l’uomo (così mi hanno insegnato a Catechismo). No macché, neanche questo paragone regge, a Dio è bastato raccattare un po’ di terra per fare l’uomo. Magari se la raccattava più in là, non proprio sotto il culo della mucca, mi ritrovavo meno merda nel cervello. Dio peggio-di-CHL!

Il responso del Politometro

Si avvicinano le elezioni con la campagna elettorale più brutta, insipida e moscia della storia. C’avrei da dire parecchio ma adesso non ho tempo, per cui beccatevi il responso del Politometro di Repubblica sul mio orientamento politico (come test non è fatto benissimo, quello di voisietequi è più preciso).

http://www.kataweb.it/utility/politometro/mio_politometro.swf?avatar=6&nick=ASTUTOLOV&ics=18&ipsilon=12

Ammazza, secondo il test sono più comunista di Bertinotti, io, io che mi credevo Mastelliano e prego Dio, Gesù e la Vergin Maria! Comunista a me, come si permette?