Gli zombie vi odiano e hanno le loro buone ragioni

Voi, gente semplice, dalla mente pigra, voi che quando uno muore tirate fuori le solite frasette con “cielo”, “angeli”, “lassù”. Frasi così idiote, banali, mediocri che gridano vendetta. Ecco perché i morti covano rabbia e tornano in vita solo per spaccarvi il culo, imbecilli.

Questa è la nuova casa del blog Two Heads

Dato che Splinder chiude — perché con la caduta di Gheddafi non riceveva più finanziamenti — ho trasferito qui tutto quello che c’era di là, sul blog twoheads.splinder.com. Anche se il blog era praticamente morto (ma quali blog non sono morti, al giorno d’oggi?) perderne per sempre i contenuti avrebbe significato un grande passo avanti per la civiltà umana. Il mio essere, volente o nolente, italiano, mi ha obbligato moralmente a evitarlo, senza l’inciviltà smarriremmo tutte le nostre certezze, la vita di questo paese non avrebbe più senso.

Fax nobis

I fax, i maledetti fax. Non sai quando e se partono, in che ordine li prenderà. Non sai se arrivano, non sai come arrivano.  Se tutto va per il verso giusto, aspettati un "può rimandarli? Avevamo esaurito la carta". La carta abbondava? Ah ah, illuso. "L’inchiostro stava finendo, le stampe non sono leggibili".

Il campo To: e la catena maledetta

Dò il mio indirizzo e-mail principale ad una condomina, molto recalcitrante, e dopo una settimana, come temevo: "questa bisogna farla girare!" con allegato .doc e lista di indirizzi tutti in chiaro nel campo To:.  Come Volevasi Dimostrare.
Il programma di posta elettronica mi fa sapere che la casella in questione ha già una media di 128 messaggi di spam al giorno. Già un’altra casella l’ho abbandonata perché era diventata ingestibile, dopo che avevo fatto lo sbaglio di darla alla mamma di una amica, fan scatenata delle catene di Sant’Antonio.

Ci sarebbe anche da aggiungere che odio il formato .doc, come qualsiasi persona minimamente competente, anche se non ai livelli del temibilissimo ppt (tipo di file che ho sempre cestinato direttamente).

Nella mia esperienza son sempre le vagino-munite a diffondere ‘ste catene dannose e abusare del campo To:. Sarà una casistica limitata, ma tant’è. Please, non inviate ‘ste cazzate sempre inutili, quasi sempre bufale. Ma se proprio non sapete resistere, usate il campo CCN/BCC, non è difficile, dai.

Verrà il giorno, un’alba nuova e l’elite nerd conquisterà il potere. Nuvole di bit e sciami di processori offuscheranno il cielo e grande sarà il terrore fra i miscredenti. Salteranno molte testine di hard disk. Un nuovo ordine verrà, e sapremo stabilire pene adeguate per siffatti comportamenti criminosi. Nessuno sarà salvato dalla nostra ira.

Wiki è trpp kompli

Nelle discussioni delle voci di Wikipedia a volte si trovano autentiche perle, talvolta "perle di ignoranza". Come quella che ho scovato poco fa, tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Guerra, che chiede "parole meno komplicate".

Scusatemi se pianto quì ma volevo kiedere una kosa al proprietario di wikipedia: potete far diventare tutte questi argomenti meno difficili kon parole meno komplicate o meglio kreare uno spazio apposta x noi kosì le prof. nn ci sgamano ke l’abbiamo rubato o copiato, mi kapite vero???? Se volete cancellare questa kosa fatelo pure ma cercate di accogliere la mia rikiesta Ciao da Marco…

Zucchero, Bagasciona Live @Viplandia

Zucchero durante un suo concerto in Costa Smeralda infama il pubblico, fra i vari epiteti profusi dà della "bagasciona" a una presunta baldracca in prima fila. Pubblico di merda (da non confondere con il ben altro "pubblico di merda" degli Skiantos)  che aveva pagato la bellezza di 1000 Euro a testa – sì, a testa (senza specificare di cosa) – per ascoltare le sue canzoncine oltre a cenare con ostriche, caviale et similia.
Solo per capire che accozzaglia di gentaglia fosse lì radunata, basti dire che fra i presenti erano annoverati Valeria Marini, Paola Perego, Ivana Trump e Daniela Santanchè.
Converrete con me che per una volta Mr Fornaciari ha fatto la cosa giusta, è del tutto normale offendere chi paga 1000 Euro per un concerto. Anzi, precisiamo, è cosa buona e giusta offendere pesantemente chi paga per sentire Zucchero, fossero anche 2 euro.

Segnalazioni televisive

Voglio segnalarvi due cose interessanti che passeranno in tv nei prossimi giorni. Anche se non so a chi mi stia rivolgendo visto che questo blog non lo legge praticamente nessuno, ma sorvoliamo.
Entrambe le segnalazioni hanno a che fare con la Sicilia, questa selvaggia e misteriosa isola così vicina all’Italia. 🙂

Primo appuntamento domani sera (lunedì) alle 21 su RaiTre,con un bel film-documentario sulla mafia: In un altro paese. Le recensioni ne parlano bene anche se a quanto ho capito non ci sono shower scenes, ciò mi incuriosisce: può un film così incompleto essere ugualmente piacevole? 🙂

Mentre martedì 24 alle 21, sempre su RaiTre, ci sarà una nuova puntata della trasmissione W l’Italia diretta del giornalista Riccardo Iacona, stavolta sarà a Gela e si occuperà di inquinamento e sviluppo industriale. Ne consiglio la visione perché le precedenti puntate sono state eccelse, confermando la grande professionalità e bravura di Iacona.

Nei prossimi giorni RaiUno dovrebbe finalmente trasmettere un film porno d’autore in prima serata, ma la data è da confermare perché i politici cattolici si oppongono, su sollecitazione del Vaticano. Ciò che ha scatenato l’ira dei religiosi è l’uso dei preservativi da parte degli attori e il fatto che la trama non chiarisca l’esistenza o meno del vincolo matrimoniale fra i copulanti. A tal riguardo è stato proposto dal Santo Ospizio di inframezzare le varie scene hard con una scritta esplicativa: "il giorno dopo il matrimonio venne il momento di procreare…".
Vi terrò aggiornati sull’esito delle trattative.

Twitteriamoci nell’incomunicabilità crepitante

Questo post si riallaccia a quello su Myspace di qualche giorno fa. Ho mal di testa e son nervoso, invece di andare in giardino a prendere aria come una persona sensata, essendo cretino e nerd mi son messo a girellare su Twitter per capire cosa ci trovino le persone di così interessante. Non ho voglia di scrivere e fare riflessioni sociologiche perché rischio di surriscaldare troppo il mio malfunzionante cervellino, che poi si fonde e domani mi ritrovo con in mano una tessera del "Circolo della Libertà" con Michela Brambilla scosciata che mi sorride.

Trovo però assai inquietante che un account con finalità di spamming commerciale e gestito con tutta evidenza da un robot che pesca testo a casaccio dalle pagine web abbia ben 1682 friends e 41 followers.
La comunicazione nella sua quotidianità è diventata così insensata e frenetica che non siamo in grado di discernere il rumore dal messaggio? Ingurgitiamo tutto freneticamente, cibo, parole, ideali, fatti, ricordi ecc, la digestione diventa fastidiosa, assimiliamo male e cachiamo troppo o troppo poco. Nel mio caso troppo, non scendo nel dettaglio scatologico ma credetemi.
Forse esagero, in realtà non so nemmeno quello che ho scritto e faccio appello alla temporanea – temporanea? soprassediamo – incapacità di intendere e di volere, ho i neuroni che fanno l’autoscontro in testa. Devo staccare. Sento l’impellente bisogno di rompere i coglioni al gatto. Buona serata.